Porto-Vecchio Turismo

Visita del sud della Corsica con Air Corsica

Visita della Cittadella di Porto-Vecchio

1. Piazza del Municipio: la storia di Porto-Vecchio si scrive tra il Bastione di San Giorgio e il Bastione del Palazzo, entrambi testimoni della potenza genovese.

2. Via Renuccio Della Rocca: secondo la leggenda, il grande foro visibile sulla parte sinistra del Bastione Sant’Antonio è stato causato da un colpo di cannone sparato dal celebre Sampiero Corso, durante la conquista della città ai danni dei Genovesi nel 1553. Ma fu una vittoria di breve durata, poiché nel 1559 la Corona di Francia restituì la Corsica ai Genovesi dopo la firma del trattato di Cateau-Cambrésis.

3. Via della Funtana Vecchia: la Porta Genovese era originariamente l’unico punto di accesso alla cittadella. All’epoca offriva un accesso diretto al porto sottostante. Oggi regala una vista eccezionale sulle saline e sul Mar Mediterraneo.

4. Via U Borgu: nel cuore delle mura, tra il Bastione Sant’Antonio e il Bastione di Francia.

5. Via della Cittadella: l’imponente Bastione di Francia – un tempo noto come U Baluardo di A Marina – domina la cittadella, testimone degli scontri del 1755, quando la Corsica si costituì in nazione, con la partecipazione della popolazione al fianco di Pascal Paoli. Ma nel 1769, sotto il regno di Luigi XV, l’esercito francese trionfò nella battaglia di Ponte Novu. Pascal Paoli partì in esilio e la cittadella di Porto-Vecchio cadde nelle mani delle truppe francesi.

6. Corso Napoleone: all’incrocio tra via Pasteur e via della Cittadella, sulla sinistra, sono ancora visibili i resti dell’antica fortificazione che collegava il Bastione di Francia al Bastione del Mulino a Vento.

7. Vicolo Ettori: qui dominano ancora antiche costruzioni; la vecchia casa sulla sinistra era occupata dai genovesi come infermeria.

8. Piazza della Repubblica: costruita nel XIX secolo, è la piazza centrale del centro storico. Interamente lastricata dagli anni ’80, ospita un albero famoso in tutta la regione: il Bel Ombra, originario della pampa sudamericana. Donato alla città di Porto-Vecchio nel 1901, adorna la piazza ed è motivo d’orgoglio per gli abitanti.

9. Piazza della Chiesa: la Chiesa di San Giovanni Battista, in stile barocco e costruita in granito, risale al XIX secolo ed è stata edificata sulle fondamenta di un’antica chiesa genovese. All’interno si possono ammirare preziosi elementi: un crocifisso da processione del XVI secolo; le vetrate istoriate, realizzate nel 1962, sono state restaurate nel 2004 per restituire loro tutto il loro splendore; il marmo di Carrara domina l’altare e il tabernacolo, anch’essi del XIX secolo. Di fronte, la Cappella di Santa Croce (Santa Crucci), risalente al 1656, custodisce veri tesori dei secoli XVI e XVII: il quadro di Maria Regina donato dall’Imperatrice Eugenia, e una croce da processione. Ospita ancora oggi la sede della confraternita Santa Crucci.

“A Citadedda” – Da non perdere!

Ogni giovedì è organizzata una visita guidata appassionante con una guida esperta per scoprire la Cittadella e il centro storico. Consultate la sezione Cosa vedere – Cosa fare.

Attività nella natura a Porto-Vecchio

Fiumi, foreste e macchia a perdita d’occhio per scoprire tutte le attività nella natura: passeggiate a cavallo o con gli asini, mountain bike, canyoning, arrampicata, via ferrata e molto altro ancora, con professionisti accuratamente selezionati dall’Ufficio del Turismo di Porto-Vecchio. Quindi, pronti con le agende per pianificare le vostre attività nel sud estremo della Corsica e le vostre prossime vacanze!

Passeggiate, escursioni e trekking

Il sentiero Mare a Mare Sud, A Punta di A Vacca Morta, la cascata di Piscia di Ghjaddu, l’Omu di Cagna... Sentieri naturalistici, costieri o panoramici, sicuri e ben segnalati per esplorare la regione con amici, in famiglia o con altri appassionati di trekking, per scoprire, sentire e ammirare paesaggi mozzafiato. Guide esperte propongono escursioni in buggy, 4x4 o quad, in mountain bike, in elicottero, in catamarano o in barca a vela per una giornata di evasione in mare o visite guidate con l’associazione delle guide dell’estremo sud.

Sport nautici

Da Lecci a Saint-Cyprien, passando per Bonifacio e le Isole Lavezzi, le attività nautiche sono tante e varie: sport da tavola, sci nautico, flyboard, kitesurf, parasailing, stand-up paddle, vela, windsurf, canoa-kayak e pedalò. Scegliete la vostra attività preferita e godetevi il mare nel rispetto delle specie protette, della fauna e della flora locali, essenziali per l’ecosistema della Corsica.

Relax e tempo libero

Bowling, karting, golf, la giostra del porto o il carosello della città vecchia, la fattoria di Padula, passeggiate con gli asinelli... Tante attività ricreative sono pensate per i più piccoli a Porto-Vecchio.

Benessere e forma fisica

È il momento di lasciarsi andare e concedersi una pausa: trattamenti con oli essenziali della macchia, sessioni di yoga, coaching o fitness con specialisti del benessere.

Le spiagge

In estate, ma anche tutto l’anno, una passeggiata o un picnic in spiaggia è sempre una buona idea: ammirate la fauna e la flora acquatica, fondamentali per la conservazione del patrimonio naturale della Corsica. Le spiagge di Palombaggia, Figari, Furnellu, Tonnara, Tamaricciu, Pianottoli-Caldarello, Rondinara, Acciaghju, Cala di Lume, Benedettu, Cala Rossa, San Giovanni e Santa Giulia vi aspettano!

L’Estremo Sud della Corsica attraverso i comuni

Lecci, tra spiagge e vigneti

Il comune di Lecci si estende lungo 10 chilometri di costa, di cui 5 sono occupati da spiagge di sabbia bianca. A mezz’ora dall’aeroporto di Figari, tra spiaggia e stagno, la spiaggia di Saint-Cyprien, la baia di Cala Rossa e quella di U Benedettu offrono un totale cambio di scenario e numerose attività nautiche. Lecci, che significa “leccio” in corso, è anche una terra di vigneti che producono vini d’eccellenza grazie ai vitigni niellucciu, sciaccarellu e vermentinu. Scoprite i vigneti delle tenute di Torraccia e Fior di Lecci.

Sotta, a circa 15 minuti dall’aeroporto di Figari Sud Corse e da Porto-Vecchio

Uno dei villaggi più autentici del sud della Corsica con i suoi 32 frazioni che si estendono attorno al comune de Sotta e offrono luoghi notevoli dell’architettura tradizionale corsa come il borgo di Chera. I siti storici e archeologici di Tappa e Ceccia vi immergono nella storia e testimoniano un ricco patrimonio culturale.

Figari, a metà strada tra Porto-Vecchio e Bonifacio

A pochi minuti dall’aeroporto di Figari Sud Corse, il villaggio di Figari è composto da numerose frazioni situate ai piedi – o quasi – del massiccio dell’Omu di Cagna. Il vigneto di Figari è tra i più antichi della Corsica e gode della denominazione AOP Corse Figari. Scoprite i vini affinati in botti di rovere. Il litorale, che fa parte della Riserva Naturale delle Bocche di Bonifacio, offre paesaggi incontaminati ideali per passeggiate ed escursioni su sentieri segnalati, nel rispetto dell’ambiente e del fragile ecosistema.

Pianottoli-Caldarello

Vicino a Figari e Sotta, il villaggio di Pianottoli-Caldarello è facilmente raggiungibile dall’aeroporto di Figari. Un vero angolo di paradiso sul Mediterraneo, costellato di case caratteristiche. Qui, la natura e le rocce offrono meravigliosi itinerari di trekking. Da non perdere le spiagge di Pianottoli-Caldarello, con acque turchesi, e San Giovanni, tra la torre genovese di Caldarello e la punta di Capineru.

Monaccia d'Aullène, appena dopo il Leone di Roccapina

Pozzi, lavatoi e forni a legna recentemente restaurati sono testimonianze di un importante patrimonio e simbolo dell’anima di Monaccia d'Aullène. Gli amanti della natura saranno entusiasti della torre genovese di Olmeto, costruita su enormi blocchi di granito, e della mitica scultura naturale del Leone di Roccapina, sentinella della baia di Erbaju. Poco più avanti, entrate nella casetta "A Casa di Roccapina", prendete l’audioguida gratuita e partite per una visita spettacolo originale tra tesori nascosti e leggende.

Bonifacio, la perla dell’estremo sud

Un luogo pittoresco soprannominato la “Città delle Falesie”. Vicoli stretti e ripidi, case arroccate sul bordo delle scogliere e 120 km di costa fanno parte della Riserva Naturale delle Bocche di Bonifacio. Influenze preistoriche, italiane e francesi convivono in questo luogo incantevole. Dal porto turistico alla città vecchia, fino alla famosa Scalinata del Re d’Aragona, dalle spiagge di Spérone e Piantarella, o lungo i sentieri costieri – Col St Roch e Cap Pertusato – lasciatevi incantare da questo luogo davvero unico in Corsica.

L’Alta Rocca o la Terra dei Signori

Culla dei massicci di Bavella, della foresta dell’Ospedale e dell’altopiano del Cuscione, situata nel cuore del Parco Naturale Regionale della Corsica, l’Alta Rocca culmina al monte Alcudina, a 2134 metri di altitudine. La fauna e la flora qui sono di una ricchezza naturale straordinaria. Sedici villaggi compongono questa regione, ognuno con una particolare architettura e storia. Un viaggio attraverso 9.000 anni di storia, in uno dei territori più anticamente abitati dell’isola. Attività nella natura, sentieri escursionistici, passeggiate nei boschi, pausa al lago artificiale della foresta dell’Ospedale, itinerari turistici, percorsi Mare a Mare da ovest a est, arrampicata, MTB, via ferrata... da praticare senza moderazione!

Cultura & Patrimonio

Mostra temporanea

• Mostra a Portivechju – rappresentazione in immagini e parole di una città e del suo territorio attraverso il patrimonio, l’arte di vivere e le tradizioni corse. Presentata nel Bastione di Francia fino al 31 ottobre 2023, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 17 e la domenica dalle 10 alle 16.

Tutto l’anno o in stagione

• A Citadeda – una visita appassionante con una guida esperta è organizzata ogni giovedì per scoprire la Cittadella e il centro storico. Dai vicoli pittoreschi alle mura della città, la Cittadella svelerà tutti i suoi “segreti di storia”. Informazioni presso l’Ufficio Turistico di Porto-Vecchio. Info utili: animali ammessi. Tariffe: Intero: 10 € – Gruppi adulti: 8 € – Tariffa speciale per gruppi di 15 persone – Gratis per i minori di 12 anni.

• E se i muri potessero parlare, o come scoprire Porto-Vecchio sotto le stelle. La storia delle saline, proiezione di immagini d’epoca, tutto sulla produzione del sughero... tutti i lunedì dal 3 luglio al 25 settembre. Tariffa a partire da 8 €.

• I Quartieri – gioco di piste per bambini dai 7 ai 77 anni. Partite alla scoperta dei quartieri con la vostra mappa degli enigmi. Tutto l’anno, tutti i giorni. Tariffa 3 € a persona.

• Caccia al Tesoro: l’enigma del pirata – tutti i giorni, tutto l’anno – tariffa 3 € a bambino.

• Galleria Ranaldi: pittura corsa o scultura, l’arte in tutte le sue forme in questa galleria che festeggia il suo 34° anniversario nel 2023. Aperta luglio/agosto dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 23. Aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre: dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Contatti: viviane.ranaldi@hotmail.fr – https://www.galerieranaldi.fr/.

• Il Bastione di Francia: il più celebre della città, terminato nel 1542. Ogni estate ospita mostre d’arte, pittura e sculture. La vista sul golfo dalla terrazza è mozzafiato. Dal 1 aprile al 31 ottobre – tutti i giorni.

• L’Animu – la mediateca di Porto-Vecchio contiene 20.000 volumi, con una collezione specifica dedicata alla Corsica. Conferenze, dibattiti, incontri (arte e cinema), caffè letterari e cittadini, proiezioni, laboratori di scrittura sono regolarmente organizzati. Aperta tutto l’anno, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 18:30 e il sabato dalle 10 alle 18. Chiusa domenica e lunedì.

• A Spassa – l’app per immergersi a Porto-Vecchio seguendo un percorso audio-guidato nel cuore della città. Disponibile tutti i giorni e tutto l’anno.

Siti storici e musei

Il Casteddu di Capula; il sito di Cucuruzzu; il Casteddu d’Araghju; la scala del Re d’Aragona, il Bastione dell’Etendard e il Belvedere del Torrione a Bonifacio; il museo dell’Alta Rocca a Lévie: luoghi della memoria che raccontano la storia di Porto-Vecchio e della sua regione.

Una città di tradizioni

A Porto-Vecchio si amano e si perpetuano con fervore le tradizioni.

Il lancio del gallo di Carnevale:

• Un tempo, si offriva l’ultimo pasto “grasso” al maestro prima della Quaresima. Gli scolari lanciavano il gallo sul maestro nel cortile della scuola, che fingeva di catturarli per riportarli in classe. È la più antica tradizione porto-vecchiese.

Tradizioni religiose:

• A Settimana Santa – la settimana santa o una tradizione sacra. Dai primi giorni di preparazione fino alla grande processione che illumina la cittadella, la tradizione perdura con la realizzazione di “crucetti”, “stiddi” o “campanile” in onore delle celebrazioni pasquali.

• A San Ghjuvanni – festa patronale di Porto-Vecchio che celebra tradizione e festa intorno al fuoco di San Giovanni ogni anno il 23 giugno.

• U Luddareddu o allegoria del “piccolo mese di luglio caro”. Secondo la tradizione, la notte del 31 luglio veniva acceso il “paganacciu” – una sorta di personaggio vestito di stracci – che portava via con sé tutte le difficoltà passate. Purificazione e rinnovamento simboleggiavano questa festa.

Eventi sportivi

• Tour de Corse Historique – rally di auto storiche (da competizione, regolarità sportiva o leggenda) che attraversa la regione in 5 giorni di intensa competizione. Si svolge ogni anno a ottobre. 

• Mezza maratona di Portivechju – in collaborazione con l’ASPV Atletica, l’Ufficio Turistico di Porto-Vecchio organizza questa edizione che si svolge ogni anno in una sola giornata. Evento sportivo.

Il personale di "Portivechju Turismu" vi accoglie dal luglio 2023 presso il Centro Culturale dello Spazio Jean-Paul de Rocca Serra, che ospita anche la Cineteca della Corsica "Casa di Lume", in un luogo pieno di luce, nel cuore del centro storico della città di Porto-Vecchio.

Indirizzo e Contatto

• Spazio Jean-Paul de Rocca Serra, rue Fred Scamaroni, 20137 Porto-Vecchio

• per telefono al +33 (0) 4 95 70 09 58

• per mail: accueil@destination-sudcorse.com

• sito internet: www.ot-portovecchio.com

Orari di apertura

• in inverno dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.

• in stagione tutti i giorni dalle 9 alle 20.